TURISMO, CULTURA E AGROALIMENTARE AGLI STATI GENERALI.
Lo scorso 18 giugno agli Stati Generali di Villa Pamphili รจ stata la volta di turismo, agroalimentare e cultura, tre settori fortemente collegati fra di loro. Il premier Conte ha incontrato, rispettando sempre le norme anticovid ancora in vigore, i rappresentanti delle varie sigle dei settori. Sicuramente tutti sono estremamente preoccupati per come potranno andare le cose in questa stagione estiva. Le ingenti perdite dovute alla pandemia non potranno essere recuperate a breve e di certo non quest’anno, ma ci sono margini affinchรฉ si possa per lo meno recuperare qualcosa. ร quello che in sostanza affermano tutti i rappresentanti delle sigle intervenute a Villa Pamphili; ognuna ha dato i propri suggerimenti, vediamo quali sono.
La Coldiretti, tramite il suo presidente Ettore Prandini, sottolinea la perdita di 12 miliardi di euro dovuta all’emergenza covid, a causa del taglio delle esportazioni e della chiusura di bar, ristoranti e alberghi. Piรน della metร delle imprese agricole ha avuto un drastico calo dell’attivitร , fino ad arrivare all’azzeramento degli agriturismi. Per contro Prandini afferma che nel comparto agricolo ci sono, per i lavoratori in difficoltร , 200 mila posti di lavoro disponibili, quelli non occupati dalla mano d’opera straniera che quest’anno non รจ arrivata per il blocco delle frontiere. Puรฒ essere considerato un segnale positivo, anche se si scontra con la ovvia mancanza di professionalitร per chi viene da altre esperienze lavorative.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha posto invece il focus del suo intervento sulla questione fiscale. Per la ripresa economica รจ necessario ridurre l’Iva sui prodotti agricoli e il cuneo fiscale sul lavoro, in modo da far ripartire i consumi. Giansanti ha inoltre precisato che le risorse messe a disposizione dall’Europa dovranno servire per avviare un cambiamento dell’economia, basato sull’aumento della competitivitร .
La Cia-Agricoltori vuole che l’agricoltura sia al centro del rilancio economico. Il presidente Dino Scanavino ha ricordato che il settore, durante il lockdown, รจ stato il motore portante dell’economia, garantendo l’approvvigionamento di beni alimentari. Deve quindi essere messo al centro del rilancio economico, al centro di un progetto che vada oltre opportunismi e rivendicazioni e avanzi secondo una visione chiara e di lungo periodo.
Alleanza Coop che raggruppa circa un quarto delle imprese del settore, per bocca del suo presidente Giorgio Mercuri, pone l’accento sul taglio della burocrazia e sul favorire l’esportazione. Accelerazione dell’erogazione delle risorse, tempi piรน snelli e procedure semplificate, sono le richieste di Alleanza Coop. Mercuri sottolinea che c’รจ bisogno di un rinnovamento nelle infrastrutture sia fisiche sia digitali; bisogna farsi conoscere di piรน e meglio, soprattutto all’estero.
ร stata poi la volta della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) che ha messo in luce l’esigenza di una regia unica per il comparto della ristorazione. La situazione attuale vede infatti le competenze del settore spalmate su tre Ministeri; Sviluppo Economico, Agricoltura e Turismo. Questo รจ frutto di una legge del 1991, ma le cose in quasi trent’anni sono cambiate e le esigenze di mercato non sono piรน quelle. occorre quindi una regia unica che sappia migliorare il settore favorendo la trasformazione digitale, investendo sul capitale umano e rafforzando gli elementi strategici collegati alla filiera dell’agroalimentare e del turismo.

Per Lino Enrico Stoppani, rappresentante di Confturismo, sigla di settore di Confcommercio, serve un nuovo modello per il turismo. Bisogna riprogettare un settore che dร lavoro al 15% della mano d’opera attiva e che costituisce il 13% del Pil. Le linee di intervento sono: una nuova governance del settore che elimini i conflitti fra Stato e Regioni, contrastare l’abusivismo, riqualificare l’offerta turistica mettendo in campo tax-credit, voucher e comunque incentivi economici per le imprese, maggior sviluppo del digitale con il miglioramento delle infrastrutture e infine maggior interconnessione fra i bacini di destinazione per aumentare la permanenza e la destagionalizzazione. Stoppani conclude dicendo che tutto questo serve adesso, perchรฉ tempo non ce n’รจ piรน.
Per il settore agrituristico si รจ espressa l’associazione Terranostra – Campagna Amica, che fa parte della Coldiretti. Dopo il boom del 2019, l’agriturismo si รจ trovato a dover affrontare un buco da un miliardo, dovuto all’azzeramento dell’attivitร . Sono mancati gli stranieri che costituiscono il 59% delle presenze, sono mancate le fattorie didattiche per la chiusura anticipata delle scuole e sono mancati gli eventi come cresime, comunioni e matrimoni per il blocco delle cerimonie religiose.
Confindustria Alberghi lamenta invece il poco spazio messo a disposizione dagli Stati Generali per il settore turistico. Nella nota inviata, si sottolinea il disappunto per aver previsto solo un’ora con accesso contingentato per un settore che รจ il piรน colpito e che costituisce una componente importante del sistema economico del paese. Le proposte illustrate nella nota riguardano la necessitร di un taglio immediato ai costi del lavoro che dia la possibilitร della riapertura e della piena occupazione. Le aziende vanno accompagnate in questo periodo di ripartenza. In prospettiva c’รจ bisogno di un rinnovamento per fronteggiare la forte concorrenza estera, anche se l’Italia parte da una posizione di leadership del settore.
Federalberghi pone l’accento sul bonus-vacanze. Secondo una stima il 52% degli Italiani che andranno in vacanza, utilizzerร il bonus-vacanze. Del bonus-vacanze si sa giร tutto e la maggior parte sa come funziona. Federalberghi si sta quindi attivando per stilare un elenco delle strutture che accetteranno il bonus e a breve questo elenco sarร consultabile sul portale dell’associazione. Infatti, una struttura รจ libera di accettare o meno il bonus-vacanze, anche se francamente non lo riteniamo giusto. Consideriamo infatti che la struttura a fronte dello sconto praticato al cliente, ha la possibilitร di cedere il suo credito di imposta a terzi, recuperando in questo modo la liquiditร di cui ha bisogno. Questo grazie ad un protocollo d’intesa fra Federalberghi e Abi, l’associazione delle banche.
Federturimo Confindustria, tramite la neoeletta presidente Marina Lalli, mette in evidenza il rischio chiusura definitiva per una percentuale di imprese fra il 20 e il 30%, che diventa addirittura il 70% se ci si riferisce alle agenzie di viaggio. Sarร decisivo il mese di settembre, ma senza interventi come interventi a fondo perduto, moratorie su imposte e tasse e strumenti di integrazione salariale, per molte imprese non ci sarร futuro.
L’ultimo intervento รจ stato dedicato alla cultura. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Riccardo Franco Levi, ha affermato che per un’Italia migliore occorre far crescere conoscenza, cultura e istruzione. Si tratta quindi di sostenere e promuovere la lettura, perchรฉ in Italia, specie nel Mezzogiorno, si legge poco. Le proposte dell’AIE riguardano quattro punti. Il primo รจ l’acquisizione di biblioteche di pubblica lettura, cosa che il Governo ha in parte fatto, stanziando 30 milioni. Il secondo punto รจ un buono libri per famiglie con bambini all’inizio del percorso scolastico. Il terzo punto un pacchetto di aiuti alle librerie fisiche, giร iniziato con 10 milioni per il tax-credit delle librerie. Infine, un altro pacchetto di aiuti ai piccoli editori a sostegno di quella che si chiama ‘bibliodiversitร ’.
Post a Comment