VIAGGIO SULLA RIVIERA DI PONENTE
Possiamo dire che il turismo ha superato la fase della
pandemia. Le persone hanno ricominciato a viaggiare e nel periodo di Pasqua
molti alberghi hanno fatto il tutto esaurito. E proprio perché negli alberghi
non si trovava posto nella Settimana Santa, abbiamo pensato di prenderci un po'
di ferie nella settimana successiva. Con la scusa di andare a trovare alcuni
amici, siamo stati sulla Riviera di Ponente.
In riviera abbiamo battuto la provincia di Savona facendo
base a Loano ed ecco cosa abbiamo scoperto. Abbiamo passato pomeriggio e sera
ad Alassio, dove ci ha accolti il lungomare sul quale abbiamo passeggiato a
lungo, in una giornata molto ventosa e con minaccia di pioggia. Ma anche questo
ha il suo fascino: i nuvoloni neri all’orizzonte erano comunque qualcosa di
spettacolare che meritavano di essere fotografati. L’attrazione principale di
questa cittadina è il Muretto. Si trova lungo la via principale, di fatto la
Via Aurelia, ed è un’installazione che esiste dal 1953. Ideata da Mario
Berrino, proprietario del Caffè Roma e da un suo illustre cliente, nientemeno
che Ernest Hemingway, è costituito da una serie di piastrelle autografate da
vari personaggi del cinema, dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e
chi più ne ha più ne metta. In sostanza il Muretto descrive la storia d’Italia
degli ultimi 70 anni attraverso le firme dei personaggi che hanno contribuito a
fare di questa striscia di cemento una vera e propria attrazione turistica. Interessante
anche una passeggiata fra i carruggi e naturalmente una cena in uno dei tanti
ristoranti tipici del lungomare, per gustare soprattutto pietanze a base di
pesce, nel nostro caso con la compagnia del piano bar.
Il giorno successivo abbiamo visitato Loano e i suoi
dintorni. Il punto più interessante della città è Piazza Italia, dove sono
concentrati in pochi metri ben tre luoghi di interesse storico e turistico. Il Duomo
di San Giovanni Battista è una chiesa dalla forma decagonale. È costituita da
un’unica cupola che copre i dieci lati della costruzione. Ognuno di questi
lati, ad eccezione di quello d’entrata e di quello dell’altare, ospita una
cappella. La costruzione risale al XVII secolo ed è in stile rinascimentale. Per
la sua architettura ricorda il Pantheon di Roma. Notevoli l’organo posto sopra l’entrata
e le vetrate colorate che rappresentano le virtù teologali. Di fronte al Duomo si
trova l’oratorio di Nostra Signora del Rosario con il suo campanile. La costruzione
è contemporanea al Duomo ed è attualmente sede di una confraternita. Purtroppo,
al momento non è visitabile causa lavori di restauro. Al suo esterno una grande
croce in legno che ricorda la missione dei Padri Passionisti e un’ancora e un’elica
a ricordo dei marinai loanesi. Sempre in Piazza Italia si trova il Palazzo
Doria, sede del comune di Loano. È un palazzo storico fatto costruire dalla
famosa famiglia genovese che ha dominato Loano per circa due secoli e a loro si
deve anche la cinta muraria di cui si vedono ancora alcuni scorci attorno al
centro storico. Altro importante punto turistico della città è il convento di
Monte Carmelo che si trova su una piccola altura da cui si può vedere il porto
turistico. Anche questa è una costruzione che risale al ‘600. La chiesa ospita
le tombe dei Doria e da essa si accede alla parte del convento vera e propria
con un chiostro visitabile, un negozio con i prodotti fatti dai frati stessi e
un presepe permanente. Nel chiostro si trovano vari tipi di piante, fra cui
anche alcuni limoni di cui è vietato raccogliere i frutti come dice chiaramente
un cartello all’ingresso.
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